quarta-feira, 9 de novembro de 2016

Milan, Romagnoli: "Siamo in sei con l'Italia, merito del lavoro del club"

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Il difensore classe 1995 elogia il lavoro della società con il blocco italiano della rosa di Vincenzo Montella.


Su di lui rimane un piccolo alone di incertezza, determinato soprattutto dalla giovane età, classe 1995 e dall'investimento importante che il Milan ha fatto su di lui. Eppure il Chelsea quest'estate era pronto a spendere e molto pur di regalarlo ad Antonio Conte, testimoniando un miglioramento nel corso della scorsa stagione e un potenziale in cui il Milan sembra credere con convinzione. 
C'è anche Alessio Romagnoli fra i convocati che Ventura ha chiamato dal Milan, una colonia composta da sei nomi grazie al lavoro portato avanti dal club rossonero come spiega il difensore alla Gazzetta dello Sport: "Si sta creando un blocco rossonero perché stiamo facendo bene col club. Anche Lapadula, che è l’ultimo arrivato, è fortissimo. Tutto questo dipende dal lavoro fatto dalla società. Speriamo di portare più giocatori possibili in Nazionale. Milan con in campo 11 italiani? Sarebbe segno che il progetto voluto da Berlusconi e Galliani sta funzionando. E poi forse noi giovani italiani non siamo così scarsi come ci hanno etichettato..." A proposito di etichette non sono mancate anche per lui al momento del suo arrivo al Milan: "Le critiche non mi hanno mai preoccupato. Voi giornalisti mi mettete addosso tante responsabilità che però non mi hanno mai pesato. Penso a migliorarmi giorno per giorno."
Romagnoli si concentra quindi sulla Nazionale e confessa di sentirsi ancora in parte un Under 21: "In fondo io mi sento ancora un Under 21, ci siamo qualificati per l’Europeo in Polonia e spero di andarci. Certo, la Nazionale maggiore è il sogno di ogni bambino e quando torneranno i big della difesa, da cui gente come Rugani e io impariamo tanto, spero di mettere in difficoltà Ventura nelle scelte. Il segreto, come ci dice sempre l’allenatore, è non sottovalutare mai le partite." Si parla per forza anche di Donnarumma, altro giovane di grande talento del Milan di oggi, con cui Romagnoli è convinto di poter diventare importante per la Nazionale e per il Milan: "Io e Donnarumma speriamo di essere il futuro della Nazionale. Dipende solo da noi. Non possiamo accontentarci."

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