L'emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus ha sconvolto la vita degli italiani e, inevitabilmente, anche il mondo del calcio. Qualora la Serie A non ripartisse i club rischierebbero di perdere complessivamente 700 milioni di euro. In una situazione del genere sarà fondamentale l'apporto dei calciatori. Gli ingaggi dei giocatori incidono in modo importante sui conti delle varie società. La Juventus ha trovato un accordo con i propri tesserati: i calciatori della Vecchia Signora hanno rinunciato agli ultimi 4 mesi di loro stipendi. E il Napoli?
Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, come riporta l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, ha già affrontato con Aurelio De Laurentiis, Cristiano Giuntoli e Gennaro Gattuso il tema relativo alla possibile taglio degli ingaggi. Il calciatore ha poi informato i compagni di squadra attraverso dei messaggi sulla chat privata che i giocatori hanno su WhatsApp.
La situazione degli azzurri è più intricata rispetto ad altri club, perciò i calciatori da qualche settimana ne discutono con procuratori, avvocati e la stessa Aic. C’è la questione multe ad incidere sulla ricerca di una strada condivisa riguardo agli stipendi, il procedimento di circa 2,5 milioni complessivi fermo al Collegio Arbitrale e le preoccupazioni sull'eventuale procedimento sui diritti d’immagine. Su questi aspetti non c’è mai stato un dietrofront di De Laurentiis.
Nenhum comentário:
Postar um comentário