domingo, 8 de abril de 2018

Serie A, Milan-Sassuolo 1-1: Kalinic risponde a Politano




Serie A, Milan-Sassuolo 1-1: Kalinic risponde a Politano

Terza gara senza vittoria per Gattuso, che ora si ritrova a -7 dall'Inter quinta della classe e a -8 da Roma e Lazio. E nella prossima sfida con il Napoli, oltre a Romagnoli in forte dubbio, mancherà Bonucci per squalifica

MILANO - Terza partita senza vittoria per il Milan, che dopo la sconfitta con la Juventus e il pari nel derby con l'Inter resta a secco anche con il Sassuolo: solo un pareggio, oltretutto in rimonta grazie al neo entrato Kalinic dopo che Politano aveva gelato San Siro a un quarto d'ora dalla fine. Un punto prezioso per gli emiliani, un po' meno per i rossoeri che vedono la zona Champions League ancora lontana: sette le lunghezze di distacco dall'Inter quinta della classe e -8 dalla Roma e dalla Lazio.

IL PRIMO TEMPO - Gattuso - orfano del solo Conti - schiera il tridente Suso-Cutrone-Calhanoglu lasciando André Silva e Kalinic in panchina mentre in difesa sono Abate e Rodriguez i terzini ai lati di capitan Bonucci Romagnoli. Sull'altro fronte Iachini - che deve fare a meno degli squalificati Adjapong Magnanelli - conferma il 3-5-2 con Berardi Politano a formare il tandem d'attacco. Il Milan parte forte e al 1’ Consigli è già costretto a smanacciare il pallone su un cross di Rodriguez deviato da Kessie con il petto, ma al 6’ perde Romagnoli che si arrende a un problema muscolare e lascia il posto a Musacchio. Il copione del match è chiaro fin da subito, con il Sassuolo chiuso nella propria metà campo sotto la pressione dei rossoneri che impegnano ancora il portiere ospite con Calhanoglu (al 13’ e poi su punizione al 20’) e poi ancora due volte con Kessie a cui chiude la porta al 33’ mentre al 36’ per poco non viene beffato da Acerbi che rischia l’autogol di testa su un cross di Bonaventura. E i neroverdi? L’unico brivido Donnarumma lo corre al 34’, quando non trattiene la palla su un sinistro di Politano ma poi con i piedi riesce ad anticipare il tap-in di Acerbi. Si va al riposo senza reti e con Kessie, Rogerio Mazzitelli sulla lista degli ammoniti.

LA RIPRESA - Al rientro dal risposo ci sono gli stessi ventidue ma dopo una decina di minuti arrivano le prime mosse dalla panchina: Iachini inserisce Ragusa per Berardi (54’), Gattuso si gioca la carta André Silva al posto di Abate (55’) - passando a una difesa a tre e aumentando il peso offensivo della sua squadra - con Cassata dentro per Sensi ulteriore contromossa del tecnico ospite (58’). Le sostituzioni non sembrano portare però effetti immediati, perché le occasioni latitano e il Milan non riesce a  penetrare tra le linee avversarie provandoci così invano da fuori con Bonaventura Calhanoglu, così come Ragusa fa solamente il solletico a Donnarumma. Al 67’ i due allenatori effettuano l’ultimo cambio: nel ‘Diavolo’ Kalinic rileva Cutrone mentre tra i neroverdi scocca il momento di Dell’Orco al posto di Rogerio. A restare in campo è invece Politano che su una spizzata di Mazzitelli va via ai difensori rossoneri e di destro trafigge Donnarumma dal limite con un chirurgico rasoterra. Il Milan prova a reagire ma la rabbia toglie lucidità al diffidato Bonucci che si fa ammonire per proteste e dovrà così saltare la prossima sfida a San Siro contro il Napoli, per la quale al momento è da considerare i forte dubbio anche l’altro centrale Romagnoli. L’occasione per il pari arriva però lo stesso, ma Kalinic all'84' di testa spedisce alto il pallone sul velenoso cross di Calhanoglu. Il croato non sbaglia però due minuti dopo, quando elude la marcatura di Lemos e scaraventra poi di potenza il pallone nella porta neroverde. San Siro si riaccende, Gattuso e i tifosi tornanocredere nella vittoria ma per il sorpasso non bastano sei minuti di recupero perché sull'ultimo destro di Bonaventura è ancora super Consigli: finisce con un 1-1 che dà coraggio al Sassuolo per la volata salvezza e lascia invece l'amaro in bocca a un Milan con il fiato forse un po' corto dopo la falsa partenza in campionato e una lunga rimonta.


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