MILANO - Si rafforza il legame tra Ibrahimovic e l' Hammarby, il club di Stoccolma di cui è comproprietario. Il centravanti svedese del Milan, attualmente infortunato (lesione al polpaccio destro) ma sulla via del recupero per tornare in campionato entro fine mese o ai primi di luglio, ha assistito alla Tele 2 Arena alla prima partita dell'Hammarby nell'Allsvenskan, il massimo torneo svedese, che ha appunto vissuto nel weekend la prima giornata. La presenza di Ibra, che durante la quarantena si era allenato con la squadra, ha raddoppiato gli stimoli, a giudicare dall'esito: 2-0 all'Östersund.
Il protagonista in campo è stato l'attaccante Muamer Tankovic, 25 anni, origini familiari bosniache proprio come Zlatan. Tankovic - che ha naturalmente come idolo Ibra, è nato e cresciuto a Norköpping e ha a sua volta esperienze nell'Eredivisie dove è stato allenato da Van Basten - si è presentato con una doppietta. Dopo la partita i giocatori hanno ricevuto i complimenti di Ibrahimovic, che è sceso negli spogliatoi. Lo ha raccontato al canale televisivo Fotbollskanalen l'amministratore delegato Richard von Ixhull: "La presenza di Zlatan all'esordio della squadra è per noi molto importante. Gli ho parlato ed era soddisfatto". Il blitz di Ibra alimenta le voci sulla possibilità che il campione svedese, dopo la conclusione della serie A, possa tornare definitivamente a casa, per vivere proprio all'Hammarby l'ultima pagina della sua carriera, a maggior ragione dopo il suo recente e duro sfogo a Milanello contro l'ad milanista Ivan Gazidis. Si attende tuttavia il colloquio decisivo con la società rossonera.
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