Nessuna sorpresa dell'ultima ora: fuori Chris Smalling, oltre a Cetin e Pastore, dentro Ibanez, Bruno Peres e Zaniolo.
La Roma ha consegnato alla Uefa la nuova lista di giocatori utilizzabili dagli ottavi di Europa League in cui non figura il nome del difensore inglese, cui oggi è scaduto il contratto in giallorosso dopo il mancato accordo col Manchester United per l'estensione del prestito.
Nella sfida di giovedì a Duisburg col Siviglia il posto di Smalling al centro della difesa sarà quindi preso dal giovane Ibanez, cresciuto molto da quando Paulo Fonseca ha deciso di adottare il 3-4-2-1. "Ora penso solo a lavorare e ad impegnarmi di più - ha spiegato il brasiliano al portale One 9 Content -Appena sono arrivato a Roma è iniziata la quarantena, è stata un po' dura, ma con l'aiuto di mio padre e della mia fidanzata la situazione è stata tranquilla. Mi allenavo in casa, seguivo i consigli dello staff del mister e pian piano è arrivata la possibilità di giocare. Ora è il momento di sfruttare tutto l'impegno che c'è stato per arrivare fin qui, questa sequenza dipartite giocate è stato come un premio".
Dall'Inghilterra intanto continuano ad arrivare notizie non proprio positive perla Roma. Dopo il no del Manchester United per Smalling ecco lo stop di Pedro, svincolato dal Chelsea e prossimo acquisto giallorosso a parametro zero.
Durante la finale di FA Cup vinta dall'Arsenal l'attaccante spagnolo si è lussato la spalla destrae sarà costretto a sottoporsi ad intervento chirurgico. Al momento i tempi di recupero sono stimati in circa un mese.L'obiettivo di Pedro è di essere pronto per il raduno della squadra di Fonseca, la cui data sarà stabilita al termine dell'impegno in Europa League.
Sul fronte societario da segnalare poi l'irrituale manifestazione d'interesse - direttamente via Twitter - di un uomo d'affari del Kuwait per l'acquisto del club giallorosso. Con un post via social Fahad Al-Baker ha spiegato di aver"presentato un'offerta a Pallotta per l'acquisizione della Roma, attraverso il mio intermediario Alharit Alateeqi. Stiamo aspettando la risposta".
Pallotta ha negato contatti, ma l'imprenditore arabo - che porterebbe avanti un investimento privato non riconducibile al fondo sovrano - ha rilanciato nel corso di una intervista all'emittente Atv Kuwait: "Siamo concentrati per chiudere l'affare entro i prossimi dieci giorni.Se vinceremo la sfida festeggeremo, altrimenti, se non ce la faremo, ci congratuleremo con il nostro concorrente". Il riferimento sembra al Gruppo Friedkin, l'unico uscito allo scoperto. Almeno fino al cinguettio di Al-Baker.
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