sexta-feira, 19 de junho de 2020

Bologna, Mihajlovic: "Renderemo la vita difficile alla Juventus"

BOLOGNA - "Renderemo la vita difficile alla Juve: giocheremo come sempre per vincere. Sicuramente non partiamo battuti". Sinisa Mihajlovic è determinatissimo alla vigilia della sfida con la capolista. "Siamo pronti alla battaglia e a qualsiasi scenario tattico", anticipa. "Se la Juve ci chiuderà nella nostra metà campo saremo attendisti altrimenti ce la giocheremo a viso aperto. Non mi piace giocare esclusivamente per cercare di non perdere. Non rientra nella mia mentalità. E poi noi non siamo una squadra che sa difendere: i gol li prendiamo sempre. Quindi vogliamo farne uno in più dell'avversario".

"Ho lavorato sulla testa e sulle motivazioni"

Il tecnico serbo, fresco di rinnovo fino al 2023, prova a spiegare cosa si aspetta dal Bologna dopo 105 giorni di stop per la pandemia: "Sarà un'incognita per tutti. Sono curioso anche io di vedere quanto la mia squadra ha nelle gambe. Sono convinto che daremo il massimo, poi vedremo se basterà o no. In questo periodo abbiamo cercato di rinfrescare la memoria dei nostri principi e delle cose che abbiamo già fatto, come se fosse il primo giorno di scuola. Abbiamo lavorato sulla testa e sulle motivazioni che è la cosa fondamentale. Ai ragazzi ho ricordato che quando con la Stella Rossa ho vinto la Coppa dei Campioni c'era la guerra in Serbia. Noi abbiamo avuto la forza straordinaria di giocare per quella gente là, per far sì che almeno per qualche ora avrebbero potuto dimenticare i problemi della sopravvivenza"

"Dobbiamo cercare di far dimenticare i problemi ai nostri tifosi"

Mihajlovic tiene, in particolare, a spendere una parola per i tifosi: "Vorrei che i giocatori quando vanno in campo pensassero ai tifosi, a quella gente che ha perso il lavoro, che ha figli e che, se lo stadio fosse stato aperto, sarebbe venuta. Ho detto ai ragazzi che noi siamo gente fortunata che fa lavoro che ci piace, guadagniamo bene ma la vita reale è quella che sta fuori: sono convinto che tifosi avrebbero riempito lo stadio, facendo anche sacrifici per sostenerci. L'unica cosa che possiamo fare è giocare per loro, far dimenticare un po' dei problemi che hanno, farli felici per qualche ora: questo deve essere il nostro obiettivo primario".


"Possiamo riuscire a centrare l'Europa League"

Il Bologna riparte per provare a coltivare un sogno, l'Europa League: "Siamo a due punti dal 7° posto, mancano 12 partite e pensiamo che abbiamo tutte le carte in regola per riuscire a centrare l'obiettivo. Sappiamo quello che valiamo, sappiamo quali difficoltà abbiamo dovuto superare anche in quest'ultimo anno. La squadra è abituata a soffrire, questo ci dà anche maggior fiducia". Prima della ripartenza è arrivato anche il rinnovo del contratto da parte della società sino al 2023:"Ho prolungato perché mi piace la società, il progetto, la città e i tifosi: è una scelta condivisa da entrambe le parti. Siamo contenti. Poi chissà cosa può succedere da qui al 2023. In ogni caso è una bella garanzia e un bell'atto di fiducia da parte di una società seria".

"Vogliamo vincere per Zanardi e Gazzoni"

In chiusura Mihajlovic tiene a dedicare un pensiero a Alex Zanardi, rimasto gravemente coinvolto venerdì scorso in un incidente con la sua handbike, da sempre tifoso del Bologna: "Sono convinto e spero che si risolva tutto per il meglio. Con la sua voglia di vivere e lottare e per la forza che è riuscito a dare a tutte le persone è un esempio per tutti. Facciamo il tifo per lui. Se vinciamo domani la dedichiamo a lui e anche al e al presidente Gazzoni che ci ha lasciato in questo periodo di Covid. Non ho avuto la fortuna di conoscerlo ma so che è stato un grande personaggio, un grande uomo, un grande presidente, amato da tutti. E' il minimo giocare per loro e per tutti i tifosi".

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