Dopo la partita contro l’Inter, l'attaccante ha ricevuto tre giorni di permesso ed è volato a Madeira per stare vicino alla madre. Quando è arrivata la notizia della positività di Rugani al Coronavirus, CR7 si trovava già in Portogallo: resterà lì per tutta la durata della quarantena, in costante collegamento con lo staff medico della Juventus
Daniele Rugani è risultato positivo al coronavirus. La Juventus si è subito mossa per prendere le misure opportune:
squadra e staff tecnico sono in quarantena. Non solo. Chiunque sia passato dalla Continassa nel mese di marzo ed abbia avuto contatti con il difensore bianconero, è invitato a
restare in isolamento per 14 giorni. La maggior parte dei calciatori sono in quarantena a casa, mentre la restante parte è rimasta al J Hotel.
Ronaldo in contatto con lo staff medico della Juve
Cristiano Ronaldo resterà in quarantena in Portogallo. L’attaccante della Juventus, dopo la partita contro l’Inter, ha ricevuto tre giorni di permesso ed è volato a Madeira per stare vicino alla madre. Quando è arrivata la notizia ufficiale della positività di Rugani, CR7 si trovava già in Portogallo: resterà lì per tutta la durata della quarantena (14 giorni, come i suoi compagni di squadra). Tutto in accordo con lo staff medico della Juventus, con cui Ronaldo è in costante collegamento. Non rientrerà a Torino prima di due settimane, rimanendo nel suo domicilio di Madeira: trascorso il periodo di quarantena, si deciderà come procedere. Tra l’altro, viste le limitazioni dei voli da e per l’Italia, sarebbe stato complicato per Cristiano tornare adesso a Torino con il suo jet privato.
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