Dopo il rocambolesco pareggio nel derby, il Milan ospita l'Empoli per la trentatreesima giornata di Serie A. Una vittoria potrerebbe i rossoneri a +5 sull'Inter e +6 sulla Fiorentina, ipotecando il discorso sesto posto, mentre i toscani devono guardarsi le spalle dal tentativo di rimonta del Crotone (-5).
Torna in campo la Serie A, anche in questo week-end, che riprende una fisionomia più tradizionale: tra le sei partite domenicali delle 15:00 spunta Milan-Empoli. I rossoneri, reduci dal primo derby cinese, vogliono sfruttare lo scivolone dell'Inter, sconfitta 5-4 in una sfida pirotecnica dalla Fiorentina, per dare una spallata al discorso qualificazione in Europa League e fuggire in classifica, mentre i toscani devono mettere punti in cascina per placare le velleità di rimonta del Crotone.
IL MOMENTO DEL MILAN
Milan che, come detto, arriva al match sull'onda lunga del derby: un 2-2 che sa di vittoria, arrivato all'ultimo secondo grazie alla rete di Zapata, dopo un doppio svantaggio, e proprio nel primo incontro ufficiale sotto l'egida del nuovo presidente Yonghong Li. Ora, in attesa di un'estate che si prevede ricca di colpi di scena, l'obiettivo dei ragazzi di Montella è chiudere la stagione a testa alta, centrando la qualificazione in Europa League. I rossoneri hanno vinto sei delle ultime dieci, perdendo solo la controversa gara dello Juventus Stadium, ed in casa sono in striscia aperta di quattro vittorie positive, di cui le ultime due con Genoa e Palermo a porta inviolata. Vincere oggi pomeriggio metterebbe cinque punti di cuscinetto sull'Inter e sei sulla Fiorentina, ipotecando il sesto posto a cinque giornate dalla fine.
Milan che, come detto, arriva al match sull'onda lunga del derby: un 2-2 che sa di vittoria, arrivato all'ultimo secondo grazie alla rete di Zapata, dopo un doppio svantaggio, e proprio nel primo incontro ufficiale sotto l'egida del nuovo presidente Yonghong Li. Ora, in attesa di un'estate che si prevede ricca di colpi di scena, l'obiettivo dei ragazzi di Montella è chiudere la stagione a testa alta, centrando la qualificazione in Europa League. I rossoneri hanno vinto sei delle ultime dieci, perdendo solo la controversa gara dello Juventus Stadium, ed in casa sono in striscia aperta di quattro vittorie positive, di cui le ultime due con Genoa e Palermo a porta inviolata. Vincere oggi pomeriggio metterebbe cinque punti di cuscinetto sull'Inter e sei sulla Fiorentina, ipotecando il sesto posto a cinque giornate dalla fine.
IL MOMENTO DELL'EMPOLI
L'Empoli, dalla sua, è riuscito a fermare l'emorrargia di sconfitte: dopo le sette consecutive incassate tra febbraio ed aprile, è arrivato l'importantissimo pari casalingo con il Pescara, che oltre a regalare un punto alla truppa di Martusciello ha definitivamente tagliato le gambe agli abruzzesi. La sorprendente vittoria esterna nel derby toscano di una settimana fa, con il grande ex Manuel Pasqual a decidere dal dischetto al terzo minuto di recupero (1-2) ha aumentato a dismisura l'adrenalina dei ragazzi di Martusciello, che comunque non possono dormire tranquilli: il distacco sul Crotone, terzultimo, è di cinque punti. Con entrambi gli scontri diretti già disputati, i toscani sono totalmente artefici del proprio destino, e portare via anche un solo punto da San Siro potrebbe rivelarsi un jolly fondamentale.
L'Empoli, dalla sua, è riuscito a fermare l'emorrargia di sconfitte: dopo le sette consecutive incassate tra febbraio ed aprile, è arrivato l'importantissimo pari casalingo con il Pescara, che oltre a regalare un punto alla truppa di Martusciello ha definitivamente tagliato le gambe agli abruzzesi. La sorprendente vittoria esterna nel derby toscano di una settimana fa, con il grande ex Manuel Pasqual a decidere dal dischetto al terzo minuto di recupero (1-2) ha aumentato a dismisura l'adrenalina dei ragazzi di Martusciello, che comunque non possono dormire tranquilli: il distacco sul Crotone, terzultimo, è di cinque punti. Con entrambi gli scontri diretti già disputati, i toscani sono totalmente artefici del proprio destino, e portare via anche un solo punto da San Siro potrebbe rivelarsi un jolly fondamentale.
LE ULTIME DA MILANELLO
A riportare il sorriso su tutte le facce di Milanello è il ritorno tra i convocati di Riccardo Montolivo: il capitano, spesso tra i più criticati in campo, è comunque uno degli elementi più apprezzati a livello umano della rosa di Montella, soprattutto dopo la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro che ne ha compromesso l'intera stagione. Ancora assenti, invece, i lungodegenti Abate, Bonaventura e Bertolacci, ma anche Antonelli, alle prese con qualche guaio muscolare.
Il regista di Caravaggio si vedrà molto difficilmente in campo, ma i ballottaggi per la mediana di Vincenzo Montella non mancano: se Sosa è confermato come perno basso del 4-3-3, sarà solito doppio duello per le mezzali. Uno tra il rientrante Pasalic, squalificato contro l'Inter, e Mati Fernandez, infatti, potrebbe lasciare la maglia da titolare a Juraj Kucka. Dietro, invece, a comandare la difesa dovrebbero essere Romagnoli e Zapata, mentre Vangioni potrebbe superare Calabria nella corsa alla fascia sinistra, come opposto di Mattia De Sciglio. Nel tridente è serratissimo il duello Bacca-Lapadula, ma la sensazione è che il colombiano possa ancora una volta partire dall'inizio, mentre sulle ali volano le certezze spagnole: Suso da una parte, Deulofeu dall'altra.
A riportare il sorriso su tutte le facce di Milanello è il ritorno tra i convocati di Riccardo Montolivo: il capitano, spesso tra i più criticati in campo, è comunque uno degli elementi più apprezzati a livello umano della rosa di Montella, soprattutto dopo la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro che ne ha compromesso l'intera stagione. Ancora assenti, invece, i lungodegenti Abate, Bonaventura e Bertolacci, ma anche Antonelli, alle prese con qualche guaio muscolare.
Il regista di Caravaggio si vedrà molto difficilmente in campo, ma i ballottaggi per la mediana di Vincenzo Montella non mancano: se Sosa è confermato come perno basso del 4-3-3, sarà solito doppio duello per le mezzali. Uno tra il rientrante Pasalic, squalificato contro l'Inter, e Mati Fernandez, infatti, potrebbe lasciare la maglia da titolare a Juraj Kucka. Dietro, invece, a comandare la difesa dovrebbero essere Romagnoli e Zapata, mentre Vangioni potrebbe superare Calabria nella corsa alla fascia sinistra, come opposto di Mattia De Sciglio. Nel tridente è serratissimo il duello Bacca-Lapadula, ma la sensazione è che il colombiano possa ancora una volta partire dall'inizio, mentre sulle ali volano le certezze spagnole: Suso da una parte, Deulofeu dall'altra.
IL PROBABILE 11
Milan (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Romagnoli, Zapata, Vangioni; Kucka, Sosa, Pasalic; Suso, Bacca, Deulofeu. All. Montella
LE ULTIME DA MONTEBORO
Ad Empoli c'è da fare i conti con la squalifica di Krunic, ma lo spavento più grande per Giovanni Martusciello è arrivato da Buchel, che ha accusato un malore in settimana durante il classico torello in allenamento. Nonostante, tra l'apprensione e lo spavento dei compagni, il lichtesteinese si fosse ripreso già dopo pochi secondi, lo staff dell'Empoli ha comunque predisposto una serie di esami, risultati per fortuna tutti negativi. Le sue condizioni sono stabili, ma probabilmente non sarà della partita.
Martusciello dovrebbe comunque schierare il suo 4-3-1-2, con Bellusci e Barba davanti a Skorupski. Pasqual, eroe dell'ultima giornata, si guadagna la maglia da titolare a sinistra, mentre a destra Veseli sembrerebbe aver vinto la concorrenza di Laurini. Al centro sarà Dioussé la diga, tra Croce ed uno tra José Mauri (ex della partita) e Tello, che scalpita per partire dal primo minuto. In attacco preoccupano le condizioni di Pucciarelli, ancora non totalmente recuperato dalla distorsione alla caviglia: accanto a Mchedlidze, quindi, si giocano il posto Thiam e Marilungo, che sembrerebbero avvantaggiati anche su Maccarone. Chiude il probabile undici anche Omar El Kaddouri, ultimamente in forma scintillante nel ruolo di trequartista unico.
Ad Empoli c'è da fare i conti con la squalifica di Krunic, ma lo spavento più grande per Giovanni Martusciello è arrivato da Buchel, che ha accusato un malore in settimana durante il classico torello in allenamento. Nonostante, tra l'apprensione e lo spavento dei compagni, il lichtesteinese si fosse ripreso già dopo pochi secondi, lo staff dell'Empoli ha comunque predisposto una serie di esami, risultati per fortuna tutti negativi. Le sue condizioni sono stabili, ma probabilmente non sarà della partita.
Martusciello dovrebbe comunque schierare il suo 4-3-1-2, con Bellusci e Barba davanti a Skorupski. Pasqual, eroe dell'ultima giornata, si guadagna la maglia da titolare a sinistra, mentre a destra Veseli sembrerebbe aver vinto la concorrenza di Laurini. Al centro sarà Dioussé la diga, tra Croce ed uno tra José Mauri (ex della partita) e Tello, che scalpita per partire dal primo minuto. In attacco preoccupano le condizioni di Pucciarelli, ancora non totalmente recuperato dalla distorsione alla caviglia: accanto a Mchedlidze, quindi, si giocano il posto Thiam e Marilungo, che sembrerebbero avvantaggiati anche su Maccarone. Chiude il probabile undici anche Omar El Kaddouri, ultimamente in forma scintillante nel ruolo di trequartista unico.
IL PROBABILE 11
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Veseli, Barba, Bellusci, Pasqual; Croce, Dioussé, Mauri; El Kaddouri; Thiam, Mchedlidze. All. Martusciello
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