Zero gol subiti e 18 realizzati per i campioni del mondo nelle ultime 5 gare. Nessuno come il granata in azzurro dal 2000
Il rischio è di diventare in fretta Belotti-dipendenti, ma tutto sommato è un pericolo di quelli che si corrono volentieri. Nessuno, dal 2000 a oggi, aveva fatto bene quanto il granata nelle prime tre apparizioni in Nazionale: 3 reti. Che insieme alle 4 realizzate da Immobile, fanno 7 degli ultimi nove centri azzurri. Domani sera, a San Siro, contro la Germania la coppia d'oro non dovrebbe partire titolare. O meglio, non completamente: Belotti ci sarà, ma si va verso un 3-4-3 con Insigne e Bernardeschi accanto a lui. E visto che, col possibile forfait di Candreva, gli esterni dovrebbero essere piuttosto difensivi (Darmian e De Sciglio), toccherà a quel trio la "mission impossible" di far gol a Leno, che rileverà Ter Stegen tra i pali solitamente difesi da Neuer.
IMPERFORABILI — Perché segnare è una "mission impossible"? Perché Joachim Löw, dopo l'Europeo, non ha ancora visto la sua squadra incassare un solo gol. Siamo fermi alla rete di Griezmann in semifinale. Da lì, il cammino dei campioni del mondo è stato impressionante: 5 gare (un'amichevole con la Finlandia e le 4 partite di qualificazione a Russia 2018) con 5 vittorie, 18 gol fatti e zero subiti. Neuer ha difeso la porta 3 volte, le altre 2 è toccato a Ter Stegen. Stesso esito: "clean sheet", come dicono gli inglesi.
POLITANO, MOVIOLA, BIGLIETTI — Intanto, notizie sparse dall'ambiente azzurro. Eder ha ripreso ad allenarsi, mentre Politano ha abbandonato il ritiro, vista l'impossibilità di recuperare in tempo dopo il colpo fortuito subìto da Pavoletti. Per il match di San Siro, già venduti oltre 40mila tagliandi e domani le biglietterie saranno ancora aperte allo stadio. Infine, la moviola in campo: come quella con la Francia, anche l'amichevole con la Germania vedrà attiva la sperimentazione, con due arbitri davanti al video.
Stefano Cantalupi
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