Tempo di derby a San Siro. Obiettivi diversi, stessa voglia di vincere. Sono tre i successi consecutivi dell'Inter, che non arriva a quattro contro il Milan dal 1983 (in quel caso furono 5). La squadra di Conte, inoltre, è imbattuta da otto derby come formazione ospitante, anche se Pioli ringrazia il calendario: i rossoneri, infatti, hanno perso solo due (nel 2009 e nel 1962) dei 14 derby giocati in Serie A nel mese di febbraio, vincendone quattro e pareggiandone ben otto, compreso l’ultimo del 2013 (1-1). L’Inter, infine, si presenta all’appuntamento col derby con 19 punti di vantaggio sul Milan (51 a 32); se considerassimo, però, soltanto le partite giocate nel nuovo anno solare, i rossoneri sarebbero quarti in classifica con 11 punti, alle spalle di Lazio (14), Juve e Verona (entrambi 12), mentre l’Inter quinta, a quota nove. Tutto aperto dunque, come in ogni derby.
Inter, tanti dubbi per Conte
Tante le incertezze di Conte, che innanzitutto deve valutare le condizioni di Samir Handanovic. Lo sloveno, che è alle prese con una infrazione al mignolo, non sta ancora bene e le possibilità di vederlo in campo sono davvero minime. Al suo posto, ovviamente, Padelli. Assenza importante pure in attacco, dove Lautaro Martinez è squalificato. L'argentino verrà rimpiazzato da Sanchez, che farà coppia con il solito Lukaku. In difesa mancherà lo squalificato Bastoni e Godin si gioca una maglia da titolare con D'Ambrosio. A centrocampo sarà ballottaggio Eriksen-Vecino. Corsie esterne con Young e Candreva favoriti mentre Sensi, che si è allenato regolarmente, partirà dalla panchina.
Inter (3-5-2) probabile formazione: Padelli; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Barella, Brozovic, Eriksen, Young; Sanchez, Lukaku. All. Conte
Milan, Ibra ci sarà
"Senza Ibra sarebbe dura", aveva commentato Pioli in riferimento alla dubbia presenza dello svedese nel derby. Zlatan, invece, lotterà contro il problema alla caviglia e ci sarà. Al suo fianco ecco Leao, mentre in mediana torna Bennacer con Calhanoglu in posizione di esterno. Qualche dubbio in difesa per i rossoneri, dove Conti appare largamente favorito su Calabria, mentre Kjaer - anche lui rientrato in gruppo - parte dietro Musacchio. In più c’è la variabile sorpresa con Saelemaekers che proverà fino all’ultimo a conquistarsi un posto o a destra o a sinistra
Milan (4-4-2) probabile formazione: Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Theo; Castillejo, Kessie, Bennacer, Calhanoglu; Ibrahimovic, Leao. All. Pioli
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