L’allenatore rossonero ha parlato così in un’intervista rilasciata al canale ufficiale del club: “Servono giocatori giovani ma con centinaia di partite alle spalle. Gente come Romagnoli: è del 1995 ma è già tra i centrali più forti del mondo”
Giovani, esperti e volenterosi: Gennaro Gattuso traccia l’identikit del giocatore che vuole nel suo Milan, in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della società. “Spesso in questo paese l’esperienza si confonde con l’età. In realtà anche i calciatori di 25-26 anni possono essere esperti con 200 partite alle spalle. È questo il tipo di giocatore che stiamo cercando, anche i giovani possono dare una mano. Basti pensare a Romagnoli, che è del 1995 ma ha giocato centinaia di gare. È uno dei difensori più forti del mondo, sa unire qualità e quantità ed è da gente così che dobbiamo ripartire” ha detto l’allenatore rossonero. Che poi ha elogiato un’altra promessa della squadra: “Anche Calabria ha saputo dimostrare una crescita importante negli ultimi mesi. La base su cui costruire è forte, dobbiamo trasmettere entusiasmo ai nostri tifosi cercando di non deluderli mai, né in casa né fuori”.
Il gruppo prima di tutto
Come ha più volte ribadito, Gattuso non vuole il fenomeno che può risolvere le partite. “Non mi piace la parola ‘io’: chi viene deve essere consapevole di rappresentare una società gloriosa, di inserirsi in un gruppo forte e deve sapere di doverci far fare un salto di qualità. L’entusiasmo, infatti, lo dà la squadra, i calciatori che scendono in campo” ha concluso l’allenatore.
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