segunda-feira, 31 de outubro de 2016

Udinese-Torino 2-2: Ljajic interrompe la rinascita friulana

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L'Udinese ha sfiorato il terzo successo consecutivo dopo aver ribaltato l'iniziale vantaggio di Benassi. Ljajic pareggia le reti messe a segno da Thereau e Zapata.
Spettacolo e goal tra Udinese e Torino, che confermano l'ottimo periodo di forma. All'iniziale vantaggio di Benassi ha risposto da grande squadra la formazione di Del Neri, capace di ribaltare il risultato con l'uno-due di Thereau e Zapata. Nel finale la magia di Ljajic ha sancito il definitivo pareggio.
IAGO FALQUE A RIPOSO - Del Neri opta per il 4-3-3, che vede di punta De Paul, Thereau e Zapata. Novità a centrocampo, dove insieme a Fofana, reduce dalla doppietta contro il Palermo, ci sno Jantko e Kums: panchina per Badu ed Halfredsson.
In difesa, davanti a Karnezis, ci sono Widmer e Felipe come esterni, i centrali saranno Wague e Danilo.
4-3-3 anche per i granata, che vedono la novità Boyè nel tridente d'attacco insieme a Belotti e Ljajic. A centrocampo gli interni saranno Baselli, Valdifiori e Benassi. In difesa, davanti ad Hart, spazio a Rossettini e Moretti al centro, Barreca e De Silvestri dovranno spingere sugli esterni.
BENASSI A QUOTA 3 - Mihajlovic voleva una reazione immediata dal Torino e viene immediatamente accontentato. I granata sin dalle prime battute chiudono l'Udinese nella propria trequarti e dopo pochi minuti hanno l'opportunità di timbrare il cartellino, ma la conclusione di Boyè non trova lo specchio della porta. La reazione dei padoni di casa è tutta in un tentativo di Kums che sorvola la traversa. I granata fanno girare palla con velocità e proprio una combinazione nello stretto tra Belotti e Benassi permette al centrocampista di gonfiare la rete a tu per tu con Karnezis. Proprio l'attaccante ha l'occasione di mettere il risultato in ghiaccio, ma si vede chiudere l'angolo di tiro da Karnezis.
FOFANA ALL'ASSALTO - L'Udinese si aggrappa essenzialmente agli acuti di Fofana, grande protagonista nell'ultimo turno. Il centrocampista costruisce le occasioni più importanti dei suoi, senza però riuscire a replicare quanto di buono fatto a Palermo. Prima, sfruttando il lavoro svolto da Zapata, lascia partire una conclusione che esce di poco a lato; quindi si rende autore di un'azione personale di pregievole fattura, ma sul suo tiro è tempestivo De Silvestri ad immolarsi.
THEREAU NON SI FERMA - Nella ripresa il Torino appare stanco e privo di idee. Giusto Ljajic e Belotti provano a sfruttare il loro feeling per creare qualcosa d'interessante, senza tuttavia riuscirsi. L'Udinese allora prende coraggio e con Thereau pareggia i conti al primo vero tentativo: sul cross di Widmer, il francese gela Hart con un colpo di testa perentorio.
MAGIA LJAJIC - Le soprese non sono però finite qui. L'Udinese nel giro di pochi istanti trova il guizzo per portarsi addirittura avanti con Zapata, lesto sulla linea di porta a toccare la palla che tanto che basta per non condannare Barreca all'autorete. I friulani danno l'impressione di chiudere la gara, fino a quando sale in cattedra Ljajic. Fino a quel momento in ombra, il servo prende palla sulla destra, si accentra e scocca un mancino che s'infila all'angolino dove Karnezis non può arrivare. Nel recupero Zapata ha la palla della vittoria in contropiede, ma il suo diagonale scivola a lato.



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