Colpaccio del Napoli a Parma (0-2) che conquista così i primi tre punti del campionato. Decidono a metà ripresa le reti di Mertens e di Insigne.
La sfida del “Tardini” è per certi versi storica, in quanto è la prima partita di Serie A, dopo il lockdown, che non si gioca a porte chiuse, in quanto sugli spalti sono presenti mille spettatori, invitati dal club fra gli sponsor. Impossibile, visti i tempi ristretti, attivare infatti la vendita dei biglietti nel rispetto delle norme anti-Covid e di sicurezza. Subito una novità nella formazione partenopea: il nigeriano Osimhen, senza alcun dubbio l’acquisto più costoso dell’era De Laurentiis, parte in panchina: confermato in attacco Mertens, accanto a Lorenzo Insigne il quale festeggia così le 350 presenze con la maglia del Napoli che lo pongono di diritto nella “top five”, capeggiata da Hamsik (520). La “prima" della squadra emiliana coincide invece con l'esordio in panchina di Liverani e in tribuna del presidente americano Krause.
Primo tempo senza emozioni, condizionato anche dal caldo. Squadre ancora "imballate", maggiormente votate dunque al contenimento. Ad inizio ripresa Parma pericoloso con una punizione “velenosa” di Kucka che Ospina smanaccia. Lo slovacco si ripete con un gran tiro dalla distanza, ma il pallone è alto di poco. Al 61’ esce Demme e fa così il suo esordio il tanto atteso Osimhen. Tre minuti dopo vantaggio del Napoli con il solito Mertens, lesto a sfruttare una ribattuta di Iacoponi ed a infilare l’incolpevole Sepe. Per il belga, che ricordiamo è il miglior marcatore del Napoli, si tratta del 125° gol. L’ingresso di Osimhen dà nuova linfa alla squadra di Gattuso che diventa padrona del campo. Ed al 77’ arriva il raddoppio di Insigne che in precedenza aveva centrato il palo. Parma in difficoltà, il nuovo entrato Politano sfiora il tris, ma sarebbe stata certamente una punizione troppo pesante per i padroni di casa.
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