"In linea con i principi e le regole stabilite ho mantenuto fede al rispetto della data statutaria del 15 marzo, per il momento è quella la data presunta". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, sulla data delle elezioni in Federcalcio.
"Nessuna delle componenti - ha quindi sottolineato il capo del calcio italiano - può votare prima del primo gennaio 2021 e comunque non prima della convocazione dell'assemblea federale. Questa è una prerogativa del presidente e alla quale io non ho nessuna intenzione di rinunciare. Deciderò io la data e la convocazione ufficiale".
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