La Champions 2020, anno funestato dal coronavirus, va al Bayern Monaco che nella finale di Lisbona batte 1-0 il Paris Saint-Germain, ancora a bocca asciutta a livello internazionale malgrado gli investimenti ultramilionari del qatariota Al Khelaifi, suo ricchissimo proprietario. Per il club bavarese, che non vinceva dal 2013, è il sesto trionfo in questa competizione e il secondo 'triplete' della sua storia (c'era riuscito finora solo il Barcellona), visto che la squadra allenata da Hans-Dieter Flick in questa stagione ha già conquistato scudetto e coppa di Germania. Man of the match l’ex juventino Kingsley Coman.
Bel primo tempo al ‘Da Luz’: giocato a viso aperto, equilibrato e su ottimi ritmi. Tre palle gol per i francesi, due per i tedeschi. Neuer evita il peggio sul sinistro di Neymar (18’), finisce sul palo al 22’ la girata di Lewandowski. Di Maria spedisce alto da posizione molto invitante (24’), risposta bavarese sette minuti dopo ancora con il polacco Lewandowski, il cui stacco trova la grande risposta d’istinto di Navas. Al 45’ la terza occasionissima per il Psg, sprecata da Mbappè che calcia debolmente da pochi passi favorendo la parata di Neuer. A ruota minaccioso Gnabry: Navas blocca a terra la conclusione della punta (46’).
Ripresa. Al 59’ il Bayern passa: cross col contagiri di Kimmich a centro area, Kehrer non ci arriva e alle sue spalle ecco appostato Coman che insacca con una preciso colpo di testa incrociato. Bavaresi subito vicini al raddoppio: Kimpempè evita con un super intervento difensivo in tuffo una sicura rete di Lewandowski (60’), Thiago Silva ferma poco oltre la linea il tentativo di Coman (62’), forse il miglior in campo gol a parte. Dopo aver barcollato, al 70’ i parigini sfiorano il pari con Marquinhos: prodigioso Neuer di piede. Nel recupero (92’) l’ultimo assalto del Psg, ma sul destro di Neymar il neo entrato Choupo-Moting manca la deviazione vincente. Bayern Monaco in festa e sipario su questa tormentata Champions dell’era Covid.
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