"E' la vittoria del gruppo". Hans-Dieter Flick rende onore soprattutto ai giocatori dopo aver vinto la Champions: "Abbiamo fatto qualcosa che non riesco a comprendere ancora. A novembre ho letto che non c'era più rispetto per il Bayern e negli ultimi 10 mesi abbiamo lavorato in modo sensazionale. Anche durante il lockdown siamo riusciti a cementare il gruppo. E questa vittoria è merito dei ragazzi e frutto del lavoro fatto insieme". Sulla partita Flick dice. "Abbiamo sfruttato le nostre potenzialità offensive. Però devo dire che anche difensivamente abbiamo fatto bene e abbiamo attuato un buon pressing ha funzionato. Abbiamo sfruttato un'atmosfera positiva e la fiducia è stata decisiva".
Coman: "Se sono diventato forte è anche grazie alla Juve"
Kingsley Coman, match-winner, rende onore a Flick che lo ha fatto partire titolare: "E' lui il segreto di questa vittoria. Ci ha dato fiducia e serenità oltre ad un gioco perfetto per noi. La serata è magnifica, specialmente per me. Ho segnato un gol importantissimo. Mi dispiace un po' per aver segnato alla mia ex squadra ma ora gioco al Bayern e il calcio funziona così". In questa serata di gioia, Coman ha un pensiero anche per la Juve: "Se sono il giocatore di oggi, il merito è anche della Serie A. Si tratta di un grande campionato che mi ha insegnato tanto", Chiusura con una dedica speciale: "Ad un amico d'infanzia che non c'è più. Questa coppa è per lui".
Neuer e Davies: "Flick ha grandi meriti"
Felicissimo Manuel Neuer, man of the match della finale, grazie a due parate super su Neymar e Marquinhos: "Non so se è la miglior partita della mia carriera Non è facile realizzare quanto fatto. Questa è una notte incredibile e siamo stati bravi: il Psg ha dei calciatori fortissimi, ha giocato bene ma abbiamo meritato di vincere". Poi tesse le lodi a Flick: "Ha grandissimi meriti. Abbiamo lavorato bene ed è riuscito a ricostruire la squadra riportando la passione di giocare insieme", conclude. Gli fa eco Alphonso Davies "Flick è una grande persona e un uomo genuino". Poi sulla partita dice: "Li abbiamo pressati alti e difensivamente abbiamo fatto una buona prova. Sono felicissimo, per me e per i miei compagni. Da bambino sognavo una cosa del genere e ora ci sono riuscito".
Perisic: "Non è una rivincita, spiace non aver vinto con l'Inter"
Ivan Perisic ha vinto dopo essere stato mandato via dall'Inter: "Non è una rivincita. Mi dispiace non essere riuscito a vincere con l'Inter. Futuro? Non posso dire nulla. Ma nel calcio tutto puo' succedere". Una notte così è speciale, chiunque sogna una emozione del genere. Peccato non aver potuto condividere questa gioia con i tifosi". Poi la conclusione: "Il Psg è una buona squadra, con alcuni dei calciatori più forti del mondo. Abbiamo commesso qualche errore del primo tempo ma Neuer è il miglior portiere al mondo e abbiamo vinto anche grazie a lui".
Coutinho consola Neymar: "Vincerà ancora molto"
Philippe Coutinho è un grande amico di Neymar dai tempi delle nazionali giovanili del Brasile e a fine partita è corso a consolare il n.10 del Psg, che si disperava per la sconfitta (sono andati ad abbracciarlo anche l'allenatore del Bayern Flick e Alaba). "Ho visto che per lui era un momento delicato, sono andato a fargli forza, piangeva... Gli ho detto che gioca in una grandissima squadra e si è visto durante tutto l'anno. Neymar non si dava pace. Gli ho ricordato che ha vinto molto e altrettanto vincerà ancora, e gli ho detto che adesso deve rialzare la testa".
Psg, Tuchel: "Dispiace ma sono orgoglioso dell'impegno"
Thomas Tuchel sul fronte opposto ringrazia comunque la squadra: "E' stata una battaglia. Abbiamo dato tutto e abbiamo lasciato il cuore in campo. Sono deluso, è ovvio, ma sono comunque orgoglioso dell'atteggiamento dei ragazzi, Ci è mancato il primo gol, abbiamo avuto tante occasioni. Neymar e Mbappé? Vogliamo sempre vederli segnare ma non è possibile: Neymar ha mostrato la sua classe. Per Kylian non è facile, è un miracolo che abbia giocato".
Thiago Silva: "Fiorentina? Deciderò nei prossimi giorni"
Thiago silva è dispiaciuto due volte: "Si tratta della mia ultima partita con il Psg perché è stata una decisione del club. La accetto e sono molto felice di aver trascorso 8 anni con questa maglia. Il mio agente sta parlando con la Fiorentina e con altre squadre. Nei prossimi giorni deciderò. Mi dispiace andarmene così, c'è grande delusione. Avevo un sogno e nel 50° anno del club avrei fatto di tutto per vincere questo trofeo. Ora forse non ce ne rendiamo conto ma in questi anni abbiamo dato tanto a questa squadra. Nel prossimo futuro ci accorgeremo di quanto hanno dato a questa squadra i vari Ibrahimovic, Maxwell e Thiago Motta", conclude.
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