Zlatan continua a non sciogliere i dubbi legati al proprio futuro e non risparmia critiche alle ambizioni della società. «Non so ancora se resto - spiega il centravanti svedese a SportMediaset -, mi sto ancora divertendo a giocare ma nessuna chiamata è arrivata. Questo non è il mio Milan, gli obiettivi sono differenti da quelli di una volta. Io voglio rivedere una squadra che lotta per lo scudetto e per la Champions: non gioco per un contratto, gioco per gli stimoli».
Non conosco Rangnick, non so se arriverà o meno. A noi giocatori questa informazione non è arrivata ma ai giornali sì«. Zlatan Ibrahimovic non apre le lunga braccia per accogliere il prossimo allenatore del Milan e non rivela nemmeno cosa farà il prossimo anno, in attesa di un contatto risolutivo con la società: »Fossi stato qua - afferma l'attaccante svedese in un'intervista a Sky - dal primo giorno avremmo vinto sicuramente lo scudetto. Se sarò qua dal primo giorno dell'anno prossimo lo vinceremo. Se posso fare una promessa ai tifosi del Milan per il futuro? Non c'è nessuna promessa, non c'è nessuna garanzia«
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