L'ex compagno di Nazionale torna sull'infuocato finale di Madrid: "In quei momenti può succedere. Anch'io ho sbagliato tante volte, siamo essere umani"
Real Madrid-Juventus non è ancora finita. Adesso tocca a Marco Materazzi tornare sull'episodio del calcio di rigore concesso al Real nel recupero che ha eliminato la Juve ai quarti di Champions. E soprattutto riaffrontare il tema del duro sfogo lanciato dopo la partita dal capitano della Juventus, Gigi Buffon. "Uno ci si deve trovare in quei momenti - commenta Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter e insieme a Gigi campione del mondo al Mondiale a Berlino nel 2006 con la Nazionale -. Sotto la maglia c'è una persona, un cuore che batte, sangue che scorre nelle vene. Rispetto ciò che ha fatto Gigi".
"E SE FOSSE SUCCESSO A ME?" — Materazzi non se la sente di dare addosso a Buffon per lo sfogo nei confronti dell'arbitro Oliver dopo l'infuocato finale del Bernabeu. "Quando vivi questi momenti e ti vedi sfuggire un traguardo importante - dice -, può succedere. Fra un po' di tempo gli chiederò se ridirebbe quelle cose. Anch'io ho sbagliato tante volte, l'importante è capirlo e magari un giorno potrà chiedere scusa, siamo esseri umani". E poi conclude: "Avrei voluto vedere se fosse successo a me, in quanti avrebbero preso le mie difese come hanno fatto con Gigi".
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