quinta-feira, 23 de janeiro de 2020

Udinese - La sconfitta contro il Milan brucia, a Parma per consolidare le certezze

Non è sicuramente stata indolore la sconfitta patita dall'Udinese a Milano contro il Milan. Il gol di Rebic al 94' ha lasciato la sensazione di aver perso un'ottima chance per strada. Non solo si poteva ottenere un punto dalla gara, ma si poteva addirittura vincere abbastanza tranquillamente. Questo dicono i freddi numeri, con i bianconeri che hanno avuto otto occasioni da gol, traducendone solo due in rete. Non solo, le reti avversarie sono arrivate prevalentemente su disattenzioni difensive. Il primo gol di Rebic nasce infatti da un passaggio molto banale sbagliato sulla trequarti, quello di Theo Hernandez da una marcatura sbagliata in modo abbastanza grossolano, mentre la doppietta finale del polacco è nato dalla paura di attaccar palla data dal tempo in scadenza. Errori ingenui, ma che sono naturali in un processo di crescita. Certo è che per continuare il percorso, come detto da mister Gotti nel post partita, c'è da fare punti e quindi l'Udinese guarda con fiducia alla trasferta di Parma.
In terra emiliana sono sempre nate belle partite tra Udinese e Parma, con una grossa dose di imprevidibilità. Ci si può quindi aspettare di tutto dalla sfida, ma quel che è certo è che l'ambiente bianconero si aspetta conferme sul percorso di crescita. Mandragora Fofana hanno portato avanti miglioramenti esponenziali, con Lasagna che sembra ormai aver capito come rendersi il più pericoloso possibile (anche se manca ancora una certa dose di cattiveria sottoporta). Dietro ci si aspetta uno step in avanti da Becao, solido in certe cose, ma ancora molto acerbo in altre. Un verdetto certo però la sconfitta con il Milan lo ha dato: la difesa fatica a fare a meno di un leader come Nuytinck. Gotti dunque ha trovato una certa stabilità per la squadra, ora tocca ai giocatori dare risposte.
Dal fronte mercato intanto sembra muoversi poco. Zeegelaar è atteso nelle prossime ore a Udine. Il terzino è un ritorno, gli ultimi sei mesi della stagione scorsa li aveva già giocati in bianconero. Dopo altra panchina al Watford il terzino ha deciso di accettare la proposta friulana. Un altro innesto potrebbe essere Stuparevic, giovane attaccante serbo prelevato sempre dagli Hornets, e che aveva fatto la preparazione estiva proprio in bianconero. Attualmente è in prestito in Repubblica Ceca, ma ha giocato l'ultima amichevole disputata dalle zebrette contro il Giorgione. In uscita invece il nome più caldo è quello di Barak. Il giovane ceco ha trovato poco spazio dopo il pesante infortunio dell'estate scorsa. Con l'avvento di Fofana e la consacrazione di De Paul per l'ex Slavia Praga gli spazi sembrano ridotti al lumicino. Per lui l'ipotesi prestito secco al Lecce non è da scartare.

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