Un'Italia straripante nel primo tempo non si ripete nella ripresa. Quattro gol al termine, non sufficienti a mettere in discussione il dominio della Spagna nella differenza reti.
Liechtenstein
Italia
LIECHTENSTEIN: JEHLE; RECHSTEINER, POLVERINO, KAUFMANN, OEHRI; A. CHRISTEN, MARTIN BÜCHEL, WIESER, MARCEL BÜCHEL, BURGMEIER; SALANOVIC.
ITALIA: BUFFON; ZAPPACOSTA, BONUCCI, ROMAGNOLI, DE SCIGLIO; DE ROSSI, VERRATTI; CANDREVA (EDER, 73'), BELOTTI, IMMOBILE (ZAZA, 81'), BONAVENTURA (INSIGNE, 67').
SCORE: 0-1, 11', BELOTTI. 0-2, 12', IMMOBILE. 0-3, 31', CANDREVA. 0-4, 44', BELOTTI.
ARBITRO: BEBEK. AMMONITI: OEHRI (62'), KAUFFMAN (76'), JEHLE (82').
NOTE: QUARTA GIORNATA DEI GIRONI DI QUALIFICAZIONE AI MONDIALI DI RUSSIA 2018. RHEINPARK STADION, VADUZ.
La vittoria per l'Italia non è in discussione, nonostante la prudenza della vigilia da parte di Ventura e squadra. Gli azzurri infatti dominano la partita, battendo nettamente il Liechtenstein con quattro reti e non lasciando mai agli avversari lo spazio per farsi vedere. C'è però una punta di amarezza, perchè i padroni di casa sono nettamente inferiori e, dopo un primo tempo straripante a livello di gol, c'è un calo nel secondo, che non permette di far diventare il risultato una goleada.
Formazione Liechtenstein (4-5-1): Jehle; Rechsteiner, Polverino, Kaufmann, Oehri; A. Christen, Martin Büchel, Wieser, Marcel Büchel, Burgmeier; Salanovic.
Formazione Italia (4-2-4): Buffon; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, De Sciglio; De Rossi, Verratti; Candreva, Belotti, Immobile, Bonaventura.
Servono gol all'Italia e già al 4' arriva la prima occasione, lancio smarcante perfetto di De Rossi per l'inserimento di Immobile, il cui tocco al volo d'esterno però non supera Jehle. Quest'ultimo si esalta poi su un tiro al volo di Bonaventura dal cuore dell'area, deviando la palla con la punta delle dita. L'assedio dell'Italia è evidente dunque fin dai primi minuti, c'è però qualche difficoltà per gli azzurri quando si tratta di andare a recuperare il pallone. Il Liechtenstein riesce così comunque a gestire la sfera. Il gol del vantaggio italiano arriva al 10': su calcio d'angolo Romagnoli la prende di testa, la sfera arriva nella zona di Belotti che allunga la gamba e riesce a calciare il pallone in rete (0-1). Possono dilagare gli azzurri, un minuto dopo arriva infatti un bel lancio, spizzato da Belotti per Immobile, che solo contro Jehle non sbaglia e segna (0-2). Cerca al 15' il tris Candreva, ma il suo tiro dalla distanza sfiora soltanto il secondo palo. Continuano ad attaccare gli azzurri, anche Immobile va vicino al terzo gol al 19', ma viene anticipato all'ultimo secondo dalla difesa avversaria. Al 24', su calcio d'angolo, sia Bonucci che Belotti si vedono respingere il tap-in vincente da un ottimo Jehle. Terzo gol che arriva finalmente al 31', con De Sciglioche arriva sul fondo, la crossa in mezzo e Candreva deve solo appoggiarla in rete (0-3). Al 42' Belotti insacca lo 0-4 di tacco, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Giusta la segnalazione. Il centroavanti del Torino si rifà esattamente un minuto dopo, sfruttando un lancio lungo di Bonaventura, Belotti si smarca e segna il poker (0-4). Primo tempo che si conclude dunque con gli azzurri avanti di quattro reti.
Tutto già chiuso, a livello di risultato, nel primo tempo. Come da pronostico, l'Italia schiaccia con estrema facilità il Liechtenstein. Ventura chiede dunque ai suoi di segnare più gol possibili e i giocatori rispondono.
Nel secondo tempo l' Italia continua la sua caccia al gol. Si fa vedere però il Liechtenstein, al 56' infatti Zappacosta, con un retropassaggio alla cieca, per poco non serve Salanovic. Buffonsalva tutto con un'uscita disperata fuori area. Partita che cala inaspettatamente di ritmo, con gli azzurri che iniziano a faticare non poco in attacco. Ventura se ne accorge e decide di inserire Insigne, al posto di un Bonaventura che, dopo l'intervallo, pare spegnersi. Si rivede un'azione pericolosa da parte dell'Italia al 67', con il neoentrato Insigne che riesce a toccarla in mezzo per Belotti, il quale però non impatta bene il pallone e scocca un tiro facilmente bloccabile da Jehle. Al 71' il Gallo fallisce clamorosamente la tripletta, non insaccando un cross teso arrivatogli dalla sinistra. Il ct italiano decide dunque di cambiare ulteriormente in avanti, togliendo Candreva per Eder e rendendo il 4-2-4 ancora più offensivo. Continuano però a non arrivare azioni pericolose, dunque Ventura all'81' si gioca anche il terzo cambio, togliendo Immobileper inserire Zaza. Fanno fatica gli azzurri, finendo spesso in fuorigioco o sbagliando l'ultimo passaggio e non riuscendo dunque a ripetere l'ottima prestazione del primo tempo. Ci prova Zazaall'86', ma il suo tiro è debole e centrale. Sempre l'attaccante del West Ham all'89' trova spazio in area, sfruttando un lancio illuminante di Verratti, ma non riesce a trovare la conclusione, a causa della bella uscita di Jehle. Di nuovo l'ex Juventus fallisce il quinto gol al 92', il suo tiro da posizione ravvicinata infatti viene bloccato dal portiere avversario. Finisce dunque 0-4.
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