Venerdì 12 giugno riparte il calcio italiano. Juventus e Milan, infatti, scenderanno in campo allo Stadium per la prima semifinale di ritorno di Coppa Italia, con Napoli e Inter al San Paolo il giorno dopo e la finalissima del torneo prevista mercoledì 17. Tutto pronto, in teoria.
Sì perchè lee dichiarazioni del ministro della salute Roberto Speranza durante intervento al Senato sul contenuto dei provvedimenti di attuazione delle misure di contenimento della diffusione del nuovo coronavirus ha fatto largamente parlare nei social, e non solo.
Speranza, ha infatti evidenziato come a circa 48 ore dalla gara tra Juventus e Milan il governo "sia orientato ad autorizzare le gare":
“Il 20 ed il 21 giugno riprende il campionato di serie A a porte chiuse, ma siamo già orientati ad autorizzare le semifinali e la finale di Coppa Italia che si disputeranno rispettivamente il 12, il 13 ed il 17 giugno prossimi”".
Dichiarazioni che hanno fatto storcere il naso a molti, ma specificatamente fatte perchè fino al 14 giugno, in teoria, non è possibile disputare gare sportive: il vecchio decreto governativo, infatti, prevderà una deroga per poter iniziare già il 12 e il 13.
Le due gare sono state già organizzate in toto e l'orario da parte della Lega di Serie A è stato ufficializzato proprio nella giornata odierna: sia la prima gara tra Juventus e Milan, sia la seconda che vedrà Napoli e Inter a confronto dopo l'1-0 dell'andata, si giocheranno alle 21.
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