terça-feira, 23 de junho de 2020
Il Napoli vince a Verona e coltiva il sogno Champions. Il Cagliari passa nel finale a Ferrara
Doppia vittoria esterna nei due match delle 19.30. Il Napoli vince 2-0 a Verona, il Cagliari 1-0 a Ferrara contro la Spal. Gattuso sorride ancora Continua il momento d'oro del Napoli che dopo il trionfo in Coppa Italia di mercoledì scorso passa sull'ostico campo del 'Bentegodi', piegando il Verona per 2-0 grazie ai gol di testa firmati da Milik e Lozano. Grazie a questi tre punti i partenopei continuano ad alimentare qualche piccola speranza di qualificazione alla prossima Champions League: ora gli azzurri sono sesti con 42 punti, 9 in meno dell'Atalanta quarta impegnata domani contro la Lazio. Resta ferma invece a quota 38 la squadra scaligera in ottava posizione. La squadra di Gattuso scende in campo con una speciale patch celebrativa per Dries Mertens, che con 122 reti è diventato il miglior marcatore nella storia del Napoli, sulla manica sinistra delle divise da gioco di tutti i calciatori. Dopo un primo quarto d'ora a ritmi blandi la prima occasione capita agli ospiti con un tiro velenoso di Zielinski dal limite dell'area sul quale Silvestri si allunga e devia in tuffo. Poco dopo arriva la risposta gialloblù con un cross dalla destra di Faraoni per Verre che, a porta sguarnita, devia con il petto oltre la traversa mancando una grande chance. Alla mezz'ora gli scaligeri recuperano palla, immediata la verticalizzazione per Di Carmine che calcia in porta e trova la pronta risposta di Ospina. Al 38' passano i partenopei grazie a Milik che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, stacca di testa indisturbato a centro area e batte Silvestri. Prima della fine del tempo ci prova Veloso con un sinistro dalla distanza che Ospina alza in corner. In avvio di ripresa ospiti vicini al raddoppio con Silvestri bravo a respingere una conclusione di Allan da dentro l'area. Al 10' ancora azzurri pericolosi con un tiro dal limite dell'area di Politano sul quale è ancora efficace il portiere gialloblù. Al 18' gol del pareggio annullato a Faraoni con l'ausilio del Var per un fallo di mano di Zaccagni autore dell'assist. Dopo il 20' parte la girandola dei campi con Gattuso che nel giro di cinque minuti cambia 4 giocatori: entrano Fabian, Ghoulam, Mertens e Lobotka per Allan, Hysaj, Milik e Demme, Juric replica inserendo Pazzini, Salcedo e Pessina per Di Carmine, Zaccagni e Verre. Nel finale gli uomini di Juric tentano il tutto per tutto per evitare la sconfitta ma il Napoli si difende con ordine e trova anche il raddoppio al 45' con Lozano, entrato da pochi minuti al posto di Politano, bravo a intervenire di testa su un angolo teso di Ghoulam e a battere Silvestri. [[(gele.Finegil.Image2014v1) Spal vs Cagliari - Serie A TIM 2019/2020]] Spal senza pace, sollievo Cagliari Dopo un digiuno di 12 partite il Cagliari ritrova i tre punti. E condanna verosimilmente la Spal alla retrocessione. Una rete del Cholito Simeone in pieno recupero regala il primo sorriso a Walter Zenga e punisce oltremodo gli emiliani, autori di una prestazione generosa ma alle prese con il solito problema in zona gol. A questo punto per la salvezza, distante 7 punti, si fa durissima. I sardi invece si rilanciano raccogliendo un successo che, paradossalmente, proietta il Cagliari in corsa per un posto in Europa. Il Milan infatti è lontano appena 4 lunghezze. E la bagarre delle squadre in lotta per non retrocedere è ormai alle spalle. Di Biagio disegna un 4-3-3 con Petagna supportato da Strefezza e D'Alessandro, Zenga risponde con un 3-5-1-1 con Joao Pedro, di ritorno dalla squalifica, dietro l'unica punta Simeone. Out tra gli ospiti Cigarini, Nainggolan e Oliva. Sorpresa tra i pali: c'è Olsen e non Cragno. La prima frazione riserva poche emozioni: gli emiliani partono meglio (chance di tacco di Vicari), ma alla fine le occasioni migliori sono per i sardi, che vengono fuori alla distanza. Letica mura la conclusione potente di Rog, Joao Pedro manda sull'esterno della rete. Nel recupero ci prova Strefezza, su sponda di Petagna. Palla alta. Nella ripresa i sardi prendono decisamente in mano il controllo delle operazioni. Mattiello serve sulla fascia opposta Pellegrini, che sfiora l'eurogol. Poco dopo, al 10', ci prova Simeone, che calcia tra le braccia di Letica. La girandola di cambi a cui ricorrono i due allenatori non cambia la storia del match. Anche perché la palla del gol vittoria capita sui piedi di Cerri, entrato nel finale, che spara addosso a Olsen, prima del tiro alle stelle di Petagna. Nel finale però per la Spal arriva anche la beffa. Letica respinge in pieno recupero la conclusione di Rog, sul pallone si avventa Joao Pedro che serve Simeone che insacca. Per il Cagliari, è il gol della liberazione. Per la Spal, quello della probabile condanna alla retrocessione.
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